Ceramica Mediterranea è l’unico produttore italiano di ceramica Km0, realizzata esclusivamente con materie prime estratte e lavorate nell’isola da manodopera locale ispirandosi alla tradizione sarda.
Ceramica Mediterranea produce superfici pregiate in grès porcellanato da oltre 20 anni, valorizzando la cultura e la tradizione sarda.
HENRY & CO. ha avuto il piacere di collaborare con questa realtà autentica, dai valori artigianali e dall’attività industriale, nel cuore della Sardegna. Ho pensato dunque che dare voce a Claudia Mazohl, cuore pulsante di Ceramica mediterranea, fosse il modo migliore per raccontare e descrivere questa virtuosa fucina sarda.
Il polo produttivo della filiera della ceramica Km0
Forgiare la nostra terra per abitarla. Il nostro proposito è stato fin dall’inizio quello di creare un piccolo distretto industriale sardo: fedeli e promotori convinti della nostra identità territoriale, abbiamo scelto di progettare un futuro partendo dai prodotti della terra che ci ospita, lavorando e modellando una vera e propria ceramica Km0.
Un pay off, quello di “Ceramica Km0”, vivamente sconsigliato da numerosi specialisti del marketing, perché nella cultura popolare strettamente associato al settore agroalimentare.
Ma è il concetto che mette a fuoco e rappresenta meglio ciò che più ci caratterizza. Il resto d’Italia non ha materia prima per il grés porcellanato, la importa.
Il materiale ceramico appartiene, invece, a una lunga tradizione sarda locale e la nostra interpretazione racconta storia e tradizioni della Sardegna. Per questo motivo la nostra realtà aspira a divenire un vero e proprio polo ceramico, un Distretto Industriale, a rappresentanza dell’intera filiera, dall’estrazione, alla prima e seconda lavorazione, alla rifinitura e al prodotto finito e imballato.
Le piastrelle in ceramica km0, sono realizzate al 100% con materie prime locali sarde, al 100% da manodopera locale, e il 100% degli scarti di produzione vengono reintegrati nel ciclo produttivo.
Un prodotto dell’eccellenza made in Italy, con anima sarda.
Le materie prime come sabbie, argille, minerali e feldspati, di altissima qualità, sono estratte esclusivamente in loco, in un’area di massimo 100 Km dalla fabbrica, e ci permettono di ottenere un prodotto particolarmente resistente
La collaborazione tra artigianato locale e industria ceramica
Nostro preciso impegno è quello di coinvolgere l’artigianato locale per creare un indotto di maestranze e produzioni a supporto e corollario della produzione industriale. Ceramica Km0 diventa così un prodotto locale a 360°, dove le arti e i mestieri della tradizione sarda locale contribuiscono a molti progetti di arricchimento con inserzioni di design, completamento e corredo per le collezioni più caratteristiche.
Stiamo anche avviando alcune collaborazioni con il mondo dell’architettura per contribuire con i nostri materiali a progetti strutturali non solo di interni, ma anche di parti e spazi esterni, inserendo nell’ambiente circostante un pezzo di tradizione sarda.
Quanto a materiali e processi produttivi, sappiamo bene che per sua stessa natura e composizione il grès porcellanato è un materiale naturale e sostenibile. Ma l’intero nostro ciclo produttivo è improntato e orientato al rispetto dell’ambiente, rispetto del lavoro, della salute e della sicurezza delle persone. La nostra ceramica Km0 non rilascia sostanze nocive, non contiene plastiche, è resistente agli agenti chimici, impermeabile, anallergica e riciclabile.
Tra le numerose linee di produzione, abbiamo voluto dedicare quelle più prestigiose alla magia della Sardegna, ispirandoci alle sue caratteristiche distintive di cultura, paesaggi, pietre antiche, ma anche a una storia artigiana di arte, tessitura e ricamo.
ABITZAI, vivificare, seminare, restituire all’ambiente, è la parola locale con cui possiamo riassumere lo spirito sardo con cui lavoriamo portiamo avanti la nostra missione e con cui celebriamo il territorio.
Un antenato del prezioso concetto di impronta ecologica.
E le collezioni ABITZAI si ispirano proprio alla natura, agli elementi del legno, della pietra, del metallo e dell’acqua. È in quest’ottica di valorizzazione degli elementi naturali che sono nate le collezioni Abitzai.
Ceramica Mediterranea, un modello di produzione sostenibile
L’attività produttiva di Ceramica Mediterranea si ispira al modello di economia circolare e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
GOAL 6: ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI
La nostra speciale tecnica di macinazione a secco permette un’importante riduzione del consumo d’acqua, passando dal 32/40% della macinazione ad umido a ul 2/4% della macinazione a secco. Oltre all’importante risparmio idrico, la tecnica di macinazione a secco permette una minore produzione di fanghi reflui e meno lavoro per gli impianti di depurazione acque.
GOAL 7: ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE
Il nostro impianto è alimentato da 12.000 mq di pannelli fotovoltaici che garantiscono l’autosufficienza energetica dell’azienda. Un sistema di pompe di calore recupera inoltre l’energia termica dai forni per riconvogliarla verso le utenze che lavorano a temperature inferiori.
GOAL 8: LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
In un’area ad elevato tasso di disoccupazione giovanile, l’azienda ha creato 400 posti di lavoro, soprattutto per i giovani, contribuendo attivamente a una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile della regione, assicurando un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori.
GOAL 9: IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
Investiamo costantemente in ricerca e sviluppo al fine di introdurre innovazione di processo ed efficienza produttiva per garantire un’infrastruttura resiliente, responsabile e sostenibile.
GOAL 12: CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI
Utilizzo al 100% di materie prime locali con garanzia di produzione di ceramica Km0. Le materie prime utilizzate provengono tutte da cave della Sardegna, in particolare dalle zone di Escalapano, Ardara, Florinas, Ottana e Banari, territori che possono vantare grandi estensioni di diversi tipi di terre argillose, feldspatiche e sabbiose. La lavorazione a secco permette un riutilizzo ottimale delle polveri e residui di lavorazione negli impasti per la produzione di nuovi semilavorati, elimina completamente i costi dello smaltimento e permette importanti risparmi di materie prime.
GOAL 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Il risparmio idrico, l’impiego di energia rinnovabile, il riutilizzo di aria calda come energia termica, l’utilizzo di materiali autoctoni, il recupero degli scarti, l’adozione dell’illuminazione a led e tutte le altre pratiche sostenibili hanno portato a un abbattimento delle emissioni di CO2, pari a 5.500 tonnellate anno.
Uno sguardo al prossimo futuro?
A metà giugno siamo usciti con una nuova linea di produzione molto complessa: Essentzia di Sardinia.
Una bellissima collezione che parte dai colori della terra cruda e che celebra la colorazione della terra in cui sorge, dal rosso polveroso al beige cannella, fino al color cenere della terra bruciata. Il materiale è poi arricchito da decori ispirati al vestiario collettivo della Sardegna del sud, con una grande varietà di disegni geometrici dagli antichi significati legati alla tradizione sarda.
Stiamo ora invece lavorando con grande entusiasmo a una nuova linea di interior design e accessori di arredo. Questo, in particolare, è un progetto cui tengo particolarmente e che desidero realizzare da tempo. Stiamo coinvolgendo anche alcuni designer di fama internazionale, come Carolina Melis che già in passato ha creato alcuni contenuti visual e disegni.
Questo tipo di lavorazione e oggettistica si presta particolarmente, ovviamente, all’utilizzo degli scarti.